LA STORIA IN GIOCO 2013
Sabato 14 e domenica 15 settembre, presso la Villa di Poggio Reale a Rufina (FI) si è svolta la seconda edizione della convention “La Storia in Gioco”.
La manifestazione ha visto la presenza di diversi club con i loro tavoli dimostrativi e di alcuni stand commerciali. Inoltre è stata organizzata una zona per il “bring and buy” con una buona scelta di materiale in vendita a prezzi convenienti.
Molto apprezzata la possibilità di ristorazione sul posto, con l’organizzazione di una cena la sera del sabato con ottimi piatti della cucina toscana e con la preparazione di “cestini” con panini per la pausa pranzo nei due giorni della manifestazione; il tutto accompagnato da bottiglie dell’eccellente vino di Rufina.
Nel corso della manifestazione, dopo il saluto del sindaco di Rufina, si sono svolti gli “Stati Generali del Wargame”, organizzati dalla rivista “Dadi & Piombo”, nel corso dei quali si è fatto il punto sui vari aspetti del nostro hobby in Italia.
Qui quanto è risultato dagli Stati Generali.
Si è trattato in definitiva di una manifestazione molto ben riuscita e che ha molte possibilità di crescita.
Tuttavia, per il futuro, sarebbe da curare maggiormente l’aspetto organizzativo in modo da coordinare meglio l’azione dei vari club partecipanti e per evitare la coincidenza temporale con altre manifestazioni similari.
Poichè la manifestazione è dislocata in varie aree della Villa, sarebbe opportuno istituire una segnaletica (o almeno una pianta dei vari ambienti) in modo da indirizzare i visitatori e fargli conoscere le attività in corso.
Inoltre si dovrebbe curare maggiormente la pubblicità della manifestazione che, ma è una mia opinione personale, rimane più che altro affidata al passa parola degli appassionati.
LA VILLA DI POGGIO REALE
LO SCENARIO DEL WA.SP.
Il nostro club ha portato, nella giornata di sabato, uno scenario dimostrativo a partecipazione per il regolamento “Force on Force”, con miniature in plastica e metallo in scala 1/72.
Lo scenario, dal titolo “Special Forces: Liberate l’ostaggio!” era ambientato in Irak dove un gruppo di Insurgents ha preso in ostaggio una giornalista occidentale.
Un team di quattro operatori appartenenti alla Delta Force, si è infiltrato nel quartiere di Baghdad dove si trova l’ostaggio, con il compito di liberarlo.
L’operazione si stava svolgendo nel migliore dei modi, nonostante la presenza in zona di civili e di una troupe televisiva, la giornalista è stata liberata e diversi insurgents posti in situazione di non nuocere ed il team si stava allontanando dalla zona su un automezzo civile, parcheggiato nei pressi da un agente della C.I.A., quando sono stati colpiti dal fuoco di una squadra di Insurgents che ha ferito o ucciso i vari membri del team e la giornalista che è pure rimasta ferita gravemente.
Nemmeno l’intervento di un elicottero americano con a bordo due cecchini è riuscito ad impedire la cattura del comando della Delta Force e della giornalista da parte degli Insurgents.
LO SCENARIO DIMOSTRATIVO DI "ASSAULT PLATOON"
Nella giornata di domenica si è svolto uno scenario dimostrativo del nuovo regolamento, a livello di plotone, per la II G.M “Assault Platoon”.
Il tavolo organizzato da vari giocatori toscani e con la partecipazione del nostro club, ha visto la presenza di Valentino Del Castello, coautore del regolamento, che ha gentilmente accettato il nostro invito e con grande disponibilità si è prestato a spiegare il gioco e a seguire i giocatori durante lo svolgimento.
Lo scenario, ambientato nei giorni seguenti all’8 settembre 1943, vedeva lo scontro tra un plotone del Regio Esercito Italiano ed uno di Fallschirmjäger tedeschi per il controllo di un piccolo borgo.
Nonostante l’inferiorità qualitativa dell’armamento italiano, lo scontro si concludeva in condizioni di sostanziale parità.
In definitiva “Assault Platoon” si è dimostrato un regolamento facile da apprendere e da giocare, che ben si presta sia per simulare scenari storici sia per l’attività torneistica.