10° TORNEO DI WINGS OF GLORY
"Città di Massa"
Domenica 16 dicembre, si è svolto nei locali del Centro Sportivo Meeting Place di Massa il 10° torneo di Wings of Glory organizzato dall’Associazione Ludica Apuana.
Come ormai di consueto è stata usata la formula di “Torneo non Torneo”, infatti non era prevista una classifica finale, ma è stata l’occasione per trascorrere una giornata di gioco in compagnia di persone che condividono lo stesso hobby.
Gli 11 partecipanti come al solito provenivano da varie province: oltre ai “locali” hanno partecipato amici da La Spezia, Pistoia e Genova. Tutti i partecipanti hanno ricevuto in omaggio un modello di aereo di una delle due serie di Wings of Glory.
Per la prima volta è stato giocato uno scenario di WoG WWII e, anche se molti dei presenti non avevano mai provato il regolamento per la II Guerra Mondiale, si è rivelato divertente e facile da giocare.
Il secondo scenario invece, di consueta ambientazione I Guerra Mondiale, vedeva quattro bombardieri italiani attaccare una linea ferroviaria dietro le linee austriache.
Si è trattato di due scenari molto ben congegnati e che hanno dato occasione di vero divertimento ai partecipanti.
La Battaglia del Mar dei Coralli – 8 maggio 1942
Questo spettacolare scenario riproduceva l’attacco degli aerei giapponesi alla portaerei americana Lexington, scortata da un incrociatore e alcuni cacciatorpediniere.
La forza aerea giapponese era impressionante:
10 bombardieri in picchiata Aichi D3A “Val”;
5 aerosiluranti Nakajima B5N “Kate”;
5 caccia Mitsubishi A6M “Zero”.
Gli americani potevano opporre solo 4 caccia Grumman F6F “Hellcat”.
Il combattimento si è subito sviluppato con una grande intensità, anche perché tutti gli aerei giapponesi si sono concentrati sull’attacco alla portaerei, ignorando le altre navi della scorta.
Un Hellcat è stato abbattuto da uno Zero, mentre un altro spintosi incautamente in un inseguimento ravvicinato degli aerei giapponesi, è stato colpito e abbattuto dal fuoco di sbarramento antiaereo delle navi americane.
I giapponesi hanno perso quattro aerosiluranti e diversi bombardieri in picchiata hanno riportato danni.
La Lexington colpita ripetutamente da bombe e siluri, ormai in fiamme ed abbandonata dal suo equipaggio, è stata successivamente affondata dale altre navi americane.
Bombardamento su Pola.
In questo scenario 4 bombardieri italiani Caproni Ca.3 dovevano attaccare una linea ferroviaria austriaca nei pressi della città di Pola.
L’obiettivo era difeso da uno sbarramento di palloni aerostatici e da ben 9 caccia di cui 4 Albatross D.III e 5 Halberstadt D.III.
Purtroppo per gli Austriaci i bombardieri italiani sono riusciti a distruggere la ferrovia e ad abbattere diversi caccia nemici, con la sola perdita di un bombardiere.
L’abbattimento del Caproni è stato particolare, infatti era stato preso di mira fin dall’inizio da un Albatross D.III, il quali gli si è poi messo in coda continuando a bersagliarlo di colpi. Ma il mitragliere di coda del bombardiere non è rimasto inattivo e ad un certo punto, è riuscito a danneggiare il timone del caccia austriaco.
Con il timone bloccato, l’Albatross poteva andare solo dritto, poco male visto che era comunque in coda al Caproni e poteva continuare a colpirlo, ma anche il Caproni rispondeva al fuoco fino a quando in due aerei non si sono abbattuti a vicenda!