SONG OF DRUMS AND SHAKOS
Song of Drums and Shakos (SDS per brevità) è un regolamento skirmish relativo al periodo napoleonico scritto da Sergio Laliscia.
Durante l’epopea napoleonica è vero che si sono combattute battaglie epiche che hanno coinvolto decine e a volte centinaia di migliaia di soldati, ma è altrettanto vero che si sono anche verificate un numero infinito di piccole azioni, schermaglie, combattimenti di retroguardia e chi ne ha più ne metta.
SDS, pur mantenendo una semplicità di base a tutto vantaggio della giocabilità, affronta questo tipo di piccole azioni, che coinvolgono pochi soldati, con un approccio che rende molto bene l’atmosfera dell’epoca.
In questo regolamento ogni figurino rappresenta 1 soldato, che viene caratterizzato con valori che riguardano la sua qualità, la sua forza in combattimento ed il suo armamento, calcolati in base al tipo di unità di appartenenza ed alla nazionalità.
Per giocare occorrono alcuni D6, tre misurini per le distanza Corta, Media e Lunga, il che semplifica l’uso del metro, e poco altro.
All’inizio della partita si testa per l’iniziativa, e chi la conquista può lanciare fino a 3 dadi per ogni suo soldatino, iniziando dal primo a sua scelta. Sulla base della qualità del soldato si determinano i “successi” ed i “fallimenti”; ogni successo dà diritto ad una azione da parte del soldatino, che può essere sparare, caricare l’arma, muoversi, ecc., mentre con 2 fallimenti in un singolo tiro si perde la mano che passa all’avversario. Se ciò non avviene il giocatore effettua e termina i movimenti per il primo soldatino e passa al secondo, e così via fino all’ultimo o finché non si lanciano 2 fallimenti insieme.
Il combattimento può essere sia a fuoco che all’arma bianca, e il tutto è mantenuto con il minimo dei modificatori in modo da rendere semplice e rapida la risoluzione di ogni situazione.
Recentemente è anche uscito il primo Supplemento, More Drums and Shakos, che affronta la miriade di piccoli stati che presero parte alle guerre napoleoniche, ed introduce le regole per alcuni aspetti non affrontati nel regolamento base, come l’uso di un cannone, l’opera dei genieri, ecc. in modo da permettere di costruire una serie praticamente infinita di situazioni e di scenari relativi al periodo in oggetto
Questo supplemento affronta anche la guerra tra Gran Bretagna e Stati Uniti del 1812, inserendo anche le tipologie di combattenti tipiche di quel teatro, come i nativi e le varie milizie, e spero che presto la cosa si allarghi alla Guerra di Indipendenza Americana, che sotto l’aspetto delle scaramucce è una fonte inesauribile di ispirazione.
Il numero minimo di giocatori è 2, ma si può facilmente giocare anche con 4 o 6 persone, rendendo ancora più interessante lo scontro.